Vallis Pennina, Vallis Pellina e infine Valpelline sono i toponimi assunti nel corso dei secoli da questa località chiusa tra le Alpi Pennine. Crocevia e piccola capitale della vallata omonima ne ha condiviso le vicende storiche.Situato in una conca alla confluenza della valle di Ollomont nella Valpelline a 954 mt, l’agglomerato di Valpelline è dominato a sud-est dalla Becca di Viou (2856 m), mentre alla testata della valle è visibile l’imponente piramide della Dent d’Hérens (4171 m). Verso nord la catena del Morion segna il confine con Ollomont: a nord ovest una dorsale in antico sedimento morenico separa il paese dal comune di Doues.Valpelline è storicamente il cuore economico dell’omonima valle, nei secoli passati grazie alle fonderie per la lavorazione del rame e attualmente per la grande centrale idroelettrica alimentata dal grande lago artificiale di Place Moulin.Le tradizioni affondano le loro radici nelle origini della popolazione alpina di questa valle. Il carnevale, con le sue maschere caratteristiche, è noto e apprezzato, così come i giochi popolari della rebatta e del fiolet. Un capitolo a sé merita la festa della seupa à la Vapelenentse: la seupa era il piatto unico che forniva le calorie necessarie al duro lavoro dei montanari, un piatto forte della cucina tradizionale della Valpelline e uno dei piatti più apprezzati della gastronomia regionale.