Il rinascimento e l’arte di cantare al liuto

Chiesa Parrocchiale di San Biagio, Doues

18 agosto 2019
ore 21.00

Massimo Lonardi – liuto
Annarita Pili – soprano

Frottole, madrigali e villanelle alla napolitana… a partire dai primi anni del ‘500 le composizioni polifoniche dei più importanti autori dell’epoca, venivano trascritte lasciando la parte superiore al canto e le restanti voci al liuto, il nobile strumento a pizzico del Rinascimento.

Questa prassi permise alla voce “sola” di esprimere con particolare intensità gli “affetti” contenuti nel resto ed ebbe sicuramente influenza nella formazione del “recitar cantando” che caratterizzò la musica del periodo storico successivo.